17ma Rampilonga

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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[comunicato stampa] - Sono ormai 17 anni che la Rampilonga esercita un forte richiamo nell’affollato mondo dei bikers, sia verso i grandi campioni che i semplici appassionati.

Domenica 11 settembre a Moena è in programma quella che viene indicata come la più attesa granfondo di mountain bike del panorama italiano, e che ora con l’inserimento nel Rampitour International Marathon si fa più internazionale. Oltre ai numerosi bikers italiani, vi partecipano atleti provenienti da Austria, Slovenia, Germania, Inghilterra, Malta e Colombia.

È un evento particolarmente atteso, soprattutto per la già annunciata novità dei percorsi "midi", "classic" e "marathon" che ampliano la sfera di interesse degli appassionati.

Le iscrizioni hanno raggiunto già da qualche giorno quota 2.500 ed ora inizia ad infittirsi anche la lista dei nomi famosi. La prima squadra ad iscriversi è stata la Scott che, ovviamente, punta molto in alto con Ramon Bianchi, vincitore dell’edizione 2004 e delle ultime due edizioni del Rampitour d’Italia. Confermata anche la squadra Olympia che conta su Dehò, secondo nel 2004, ma protagonista per ben due volte in passato sul gradino più alto del podio. Ci sarà anche il team KTM col suo uomo di punta Yader Zoli, come pure la Carraro con Leonardo Paez e Alexandra Hober, mentre si sta attendendo la conferma dei nomi della Full Dynamix. Tra le donne è assicurata anche la presenza di Anna Ferrari.

Difficile, a priori, intuire chi sceglierà la marathon, anche se Dehò e Bianchi hanno già fatto sapere che la loro partecipazione è finalizzata alla gara più lunga. I percorsi della Rampilonga 2005 con le rispettive altimetrie sono visionabili sul sito www.rampitour.com, ma sono già tanti quelli che hanno voluto testarli dal vivo. Lo start del primo gruppo dei 3.000 bikers sarà dato domenica alle ore 10, mentre i primi sono attesi al traguardo poco dopo le ore 12.

Sabato sarà il festival dei più piccoli. La Rampimini, a sua volta una delle gare per giovanissimi più affollate, aprirà il week-end dedicato alla mountain bike (ore 14) mentre alle 16 ci saranno le premiazioni del Ritter Rampitour d’Italia.

Quest’anno la Rampilonga è valida anche come finalissima del Rampitour delle Regioni, e anche questo circuito assegna ai vincitori la partecipazione, con viaggio e soggiorno, alla Desert Rampitour di Sharm El Sheikh dal 5 al 12 novembre.
 

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LEONARDO PAEZ VOLA IN VAL DI FASSA LA RAMPILONGA È TUTTA SUA


-Nella marathon ha preceduto Dehò e Pirazzoli

-Elena Gaddoni firma la gara lunga femminile

-Nella Rampilonga classic sigillo di Cattaneo e della Ferrari

-Esaltante giornata di sport con oltre 3000 bikers

[comunicato stampa] - Leonardo il grande! È il colombiano Paez il nuovo re della Rampilonga, che oggi ha celebrato una grande giornata di sport con la mountain bike protagonista.

Una Rampilonga minacciata dal maltempo, ma che invece ha risparmiato la grande festa dei bikers, oltre 3.000, divisi nelle tre gare Marathon, Classic e Midi. Ovvio che la novità della marathon, un duro percorso di 61 km e 2548 metri di dislivello, ha monopolizzato l’interesse della giornata e così ha amplificato l’impresa di Paez, che è scattato già ai piedi della salita del Lusia arrivando al GPM con oltre 1’ di vantaggio sulla coppia Dehò-Bianchi, i quali hanno cercato in tutti i modi di contrastare la fuga dello scalatore colombiano.

In discesa, autentico tallone d’achille di Paez, i due inseguitori non sono riusciti a ricucire lo strappo, poi Paez ha commesso un errore di percorso ed ha perso secondi preziosi tanto che Dehò e Bianchi lo hanno raggiunto a Someda. A Soraga, nella seconda ascesa della giornata che portava fino a Malga Pociace, Leonardo Paez ha dato una nuova scrollata alla classifica e in un paio di chilometri aveva già riguadagnato oltre un minuto di vantaggio, aumentato ancora fino al culmine della salita. Poi in discesa il distacco si è ammorbidito, ma Paez ha tenuto duro e nessuno è poi riuscito a stargli alle calcagna. Una cavalcata solitaria fino alla fine, la sua, con Dehò che ha sperato fino all’ultimo, soprattutto nella dura e viscida discesa di Medil, di conquistare il tris di vittorie che sognava tanto, dopo i successi del ‘98 e del 2003.

Paez è stato implacabile ed ha messo le ali anche in discesa, e così la Rampilonga marathon porta la sua firma. Dehò, comunque soddisfatto, si è piazzato secondo davanti ad un ritrovato Pirazzoli, doppiamente felice anche per la sua fidanzata, Elena Gaddoni, la quale ha mantenuto per tutta la gara la testa tra le donne. Un’impresa che ha dello straordinario, con i due che insieme hanno voluto dedicare questi due podi ad un amico scomparso da poco.

La gara femminile ha perso una sicura protagonista, che ha però dimostrato una grande sportività. La meranese Alexandra Hober, favorita per la vittoria, dopo circa 4 chilometri ha rotto il cambio proprio all’altezza della stazione intermedia della funivia del Lusia. Non si è persa d’animo, ha preso la funivia ed è scesa rapidamente a Moena dove, aggiustata la bici, è ripartita in tempo per la gara Midi, che ovviamente ha vinto. Seconda nella gara marathon l’olandesina trapiantata in Liguria Sandra Klomp, staccata però di oltre 11’.

Molto combattuta anche la Rampilonga “classic”, col brianzolo Cattaneo che non ha trovato rivali sulla sua strada. Si è messo alle spalle il fassano Zulian ed il piemontese Zappa. Tra le donne Anna Ferrari, in condizioni fisiche non ottimali, ha scelto la classic che ha vinto alla grande davanti a Marika Covre ed Erica Cimenti. Nella Midi, detto della Hober, il successo maschile è arriso a Riccardo Corona

Grande cornice di pubblico, come tradizione, per questa 17.a Rampilonga che si conferma sempre più regina delle gare di mountain bike.

Info: www.rampitour.com



ORDINE D’ARRIVO RAMPILONGA – MARATHON

MASCHILE:

1) Paez Leonardo (L’Arcobaleno Carraro Team) 2.59.09; 2) Deho Marzio (Cicli Olympia) 3.00.40; 3) Pirazzoli Mirko (Team Salieri Arredo 4) 3.05.14; 4) Zoli Yader (Ktm International Team) 3.07.55; 5) Longo Tony (Tam Mapei 3G) 3.09.18

FEMMINILE:

1) Gaddoni Elena (Team Salieri Arredo 4) 3.54.33; 2) Klomp Sandra (K2 Cicleteam) 4.06.02; 3) Zocca Lorena (S.C. Cicli Fontana) 4.20.55; 4) Wesemann Uta (Bi&Esse Italia Sport Team) 4.24.40; 5) Dibiasi Petra (Team Protek) 4.26.17



RAMPILONGA - CLASSIC

MASCHILE:

1) Cattaneo Jonny (Scott Racing Team) 2.12.40; 2) Zulian Ivo (Mtb Casentino) 2.14.59; 3) Zappa Marco (K2 Cicleteam) 2.17.09; 4) Andreis Agostino (Olympia) 2.17.55; 5) Larenti Simone (Ktm International) 2.20.21

FEMMINILE:

1) Ferarri Anna (U.C.T. Montebelluna) 2.51.21; 2) Covre Marika (G.S. Eurovelo Cicli) 2.58.38; 3) Cimenti Erica (G.S. Bike-Pro Action) 3.01.53; 4) Gabbanelli Monica (Bici Adventure Team) 3.07.47; 5) Dal Pos Monica (Gold Team) 3.15.07
 

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