11. Dolomiti Superbike il 10 luglio 2005

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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11. Dolomiti Superbike il 10 luglio 2005

Bart Brentjens stella della manifestazione
Percorso migliorato – il record dell’evento sarà battuto
quest’anno?

Villabassa/Alto Adige, giugno 2005 – Il 10 luglio 2005 si
svolgerà l’undicesima edizione della classica altoatesina
della mountain bike, la Dolomiti Superbike. La stella dell’
evento è il campione olimpico olandese Bart Brentjens di
Atlanta 1996. I partecipanti potranno scegliere nuovamente
tra tre percorsi (28, 59 e 111 km). „È una sfida sia per i
principianti che per gli esperti“ avverte il presidente dell
’organizzazione Kurt Ploner. „Infatti alla lunghezza del
percorso si aggiunge il dislivello: 3000 m per la ‚long
distance’, 1500 per la ‚middle distance’ e 800 per la ‚short
distance’“. All’11a Dolomiti Superbike saranno ammessi max.
3200 biker. Il termine ultimo per l’iscrizione è il 30
giugno. L’edizione del decennale lo scorso anno fu
interrotta a causa di forti piogge e nevischio.

Migliorata la disposizione alla partenza

Quest’anno gli organizzatori hanno suddiviso i partenti in
quattro griglie, segnalate con i colori rosso, blu, verde e
giallo. Ognuna comprende 800 partecipanti. Nel primo blocco,
quello rosso, parte l’elite e gli U23, i migliori biker
delle ultime tre edizioni sulle distanze lunga e media, i
tandem e tutti gli atleti partecipanti ai circuiti Eurobike
Extreme, MTB Challenge e Prestigio. Tutti gli altri
rientrano, in base alla data di iscrizione, prima nel blocco
blu, poi in quello verde ed infine in quello giallo. I
singoli gruppi partono a distanza di dieci minuti l’una dall
’altra.

Leggere modifiche nel percorso 2005

Sul percorso medio di 59 km la discesa verso Dobbiaco (al km
15) quest’anno non passa più su Monte Rota ma per Valle San
Silvestro. Sul percorso lungo invece i biker a Sesto (km
56) non devono più passare sulla strada asfaltata ma possono
proseguire sul percorso sterrato. È stata notevolmente
migliorata anche la pista ciclabile della Val di Landro in
direzione Cortina. Chi in quel punto ha ancora le gambe
leggere può guadagnare tempo prezioso, per cui gli
organizzatori quest’anno si aspettano un nuovo record.
Attualmente il record del percorso per gli uomini è di 4 ore
22 minuti e 37 secondi registrati dal francese Thomas
Dietsch (2003), mentre per le donne è della svizzera Andrea
Huser (5:18.52 – 2003). Sul percorso della Dolomiti
Superbike sono dislocati nove punti di ristoro.

Monte premi e Gran Premi della Montagna

Il monte premi come nello scorso anno è di 17.000,00 Euro
complessivi. Saranno classificate 20 categorie. L’undicesima
edizione della DSB inoltre prevede tre Gran Premi della
Montagna: due sul percorso di 111 km (Monte di Fuori a Sesto
al km 40,5 e Baranci a San Candido al km 66,5) e uno sul
percorso da 59 km (Prato Piazza dopo 40 km). I Gran Premi
della Montagna sono dotati di 800,00 Euro complessivi e
saranno versati ai primi tre biker.

Tandem

Viste le numerose richieste il comitato organizzatore ha
introdotto una categoria riservata ai tandem. Partiranno
nella griglia rossa. La tassa di partecipazione va pagata
una volta sola come per i concorrenti singoli. Tutte le
squadre dei tandem che taglieranno il traguardo saranno
premiati con splendidi premi in natura.

Il campione olimpico cerca la vittoria

Quest’anno per la prima volta alla partenza della Dolomiti
Superbike ci sarà il campione olimpico di MTB olandese
(Atlanta 1996) Bart Brentjens. „Se viene vuol dire che mira
alla vittoria della classica altoatesina della MTB“, nota il
presidente del comitato organizzatore Kurt Ploner. Il
campione del mondo ed europeo si è preparato alla perfezione
alla grande sfida delle Dolomiti. In Sudafrica ha vinto il
Cape Epic assieme a Roel Paulissen e nella seconda gara di
Coppa del Mondo di maratona di questa stagione a Riva del
Garda, ai primi di maggio, con la vittoria ha dimostrato
nuovamente la sua classe.

I successi di Bart Brentjens

1994 vincitore della coppa del mondo
1995 campione del mondo
1996 campione olimpico ad Atlanta
2001 campione europeo
2003 vincitore della adidas BIKE Transalp Challenge
2003 vice campione del mondo di maratona a Lugano
2004 medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene
2004 terzo ai mondiali di maratona a Bad Goisern


La Dolomiti Superbike in tutto il mondo via satellite

Con i suoi quasi 3000 partecipanti la Dolomiti Superbike è
una delle maratone di mountain bike più note e più popolari
d’Europa. Per richiamare ancora più biker a questa gara in
un paesaggio mozzafiato gli organizzatori hanno affidato la
vendita delle immagini televisive ad un’agenzia. 3 – 4
cameramen registreranno il decorso della gara. Per le
riprese dall’alto sarà utilizzato un elicottero. Un
compendio delle immagini sarà immediatamente inviato via
satellite a diverse stazioni TV. In questo modo saranno
raggiunti milioni di telespettatori in tutti cinque i
continenti.

Splendida maglietta DSB nel pacco gara

Nel pacco gara quest’anno i partecipanti accanto a
specialità altoatesine, il numero di partenza con il
transponder per il cronometraggio e il buono per bevanda e
Pasta Party, anche l’ambita maglietta della DSB.

La 10a edizione: letteralmente un buco nell’acqua (… nella
neve)

L’edizione del decennale del 2004 è stata interrotta
anticipatamente a causa del maltempo. Sono stati
classificati solo i concorrenti sul percorso breve di 28 km.
Il freddo, le forti piogge e la neve a Sesto e a Prato
Piazza (2050 m) hanno reso impossibile proseguire la gara.
3067 ciclisti provenienti da 15 nazioni tra cui la
campionessa olimpica Paola Pezzo, il vincitore di coppa del
mondo Roel Paulissen (Bel) e il triplice vincitore Mauro
Bettin (Ita) sono stati fermati durante la gara dagli
addetti ai punti di controllo così come il consigliere
provinciale per il turismo Thomas Widmann e la presidente
del consiglio provinciale Veronika Stirner. Come piccola
consolazione e come gesto di ringraziamento a tutti i
partecipanti dopo la disdetta è stato inviato un caldo
berretto „Survivor“.

Attrezzati per tutte le evenienze...

Dopo l’esperienza dello scorso anno il piano di emergenza è
stato ulteriormente migliorato. I Vigili del Fuoco, la
Protezione Civile ed i rappresentanti delle autorità hanno
elaborato un piano di evacuazione che prevede l’allestimento
di diversi punti di raccolta, il trasporto, il
vettovagliamento e l’assistenza medica. „Tutti i
collaboratori partecipano entusiasti“, afferma il presidente
dell’organizzazione Kurt Ploner. „L’emergenza dello scorso
anno ha unito ancor di più il comitato e i numerosi
volontari “.

I più fedeli

Sono 14 i partecipanti che hanno preso parte a tutte le
dieci edizioni sul classico percorso lungo di 111 km. Sono
lo sportivo consigliere per il Traffico e il Turismo Thomas
Widmann, Martin Schwingshackl di Casies, Gerd Mayr di
Valdaora, Arnold Manfred di Anterselva, Anton Steiner di
Lasa, Peter-Paul Lahner di Tesido, Roland Taibon di Appiano,
Peter Seyr di Monguelfo, Werner Malfertheiner di S.
Cristina, Ernst Oberegger di Valdaora, Franco Calliari di
Terlano e Peter Trocker di Castelrotto. Va inoltre
menzionata Liselotte Stecher della Val Venosta che come
unica donna ha partecipato a tutte le dieci edizioni della
Dolomiti Superbike.

La storia del successo iniziò nel 1995...

Tutto iniziò nel 1995 quando un gruppetto di ciclisti
entusiasti si riunirono e decisero di creare una maratona di
mountain bike prendendo come esempio la leggendaria Cristalp
Bike svizzera.

....

www.dolomitisuperbike.com
 

bigiopagani

Biker serius
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:soffriba: :soffriba: bella storia! ma sicuramente non fanno i camionisti ........via x 2/3 giorni la settimana (hanno tempo x allenarsi)beati loro!Li invidio


adoro le funivie................................. :prost:
 

marco

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11/a Dolomiti Superbike – 10 luglio 2005

[comunicato stampa] - L’italiano Marzio Deho vince l’11a Dolomiti Superbike (111km/3000 m/d) davanti al campione olimpico Bart Brentjens
(Paesi Bassi) e Sandro Späth (Svizzera). Per le donne la
vittoria va a Pia Sundstedt (Finlandia) davanti ad Anita
Steiner (Svizzera) e Alexandra Rosenstiel (Germania). Record
battuto dalle donne. Roel Paulissen (Belgio) e Marika Covre
(Italia) primi sul traguardo della distanza media (59 km).
Davide Carton (Italia) e Eva Lechner (Alto Adige) vincono
con un nuovo record sulla distanza breve (28 km)

Villabassa/Alto Adige/Italia, 10 luglio 2005 – Il bergamasco
Marzio Deho domenica ha vinto l’11a Dolomiti Superbike sui
111 km e 3000 m di dislivello a Villabassa/Alto
Adige/Italia. Il maratoneta 37enne ha distanziato il
campione olimpico olandese Bart Brentjens di due minuti e
undici secondi. Al terzo posto si è classificato il 26enne
svizzero Sandro Späth (4:34.45). Deho ha vinto la Dolomiti
Superbike per la prima volta dopo essere arrivato secondo,
dietro a Mauro Bettin, nel 2002. Sul terreno pesante, con il
cielo coperto, una leggera pioggia e temperature basse, Deho
non è riuscito a battere il record stabilito nel 2003 dal
francese Thomas Dietsch (4:22.37). Il tempo del vincitore
dell’edizione 2005 è stato di quattro ore, 26 minuti e 22
secondi. Il percorso ha attraversato le cinque località dell
’Alta Pusteria Villabassa, Dobbiaco, Sesto, San Candido e
Braies per poi ritornare a Villabassa. Per le donne ha
trionfato la finlandese Pia Sundstedt con il nuovo tempo
record di 5:18,37. Seconda la 39enne svizzera Anita Steiner
(Einsiedeln, cantone Schwyz) a una distanza di quasi sette
minuti (5:25.32); al terzo posto la tedesca Alexandra
Rosenstiel (5:34.22).

Statements uomini 111 km:

Marzio Deho (Italia), 1° posto: „Sapevo dall’inizio che Bart
Brentjens sarebbe stato il mio maggiore concorrente, ma ho
sempre creduto alla vittoria. Al primo Gran Premio della
Montagna a Sesto ero indietro di 15 secondi rispetto a Bart.
La distanza è poi aumentata a oltre un minuto a causa di una
caduta. Dopo il secondo Gran Premio della Montagna ho forato
e ho impiegato oltre due minuti a riparare la ruota. A quel
punto il mio distacco era di oltre due minuti. Ce l’ho messa
tutta per raggiungere Bart. Ci sono riuscito sulla salita
per Prato Piazza, il punto più alto della manifestazione, e
lì si è deciso l’esito della gara. Qualcuno mi ha gridato
che andavo bene, e mi ha motivato. Appena prima di Prato
Piazza ho raggiunto Bart, e poi l’ho superato. La discesa
finale poi è stata semplice“.

Bart Brentjens (Paesi Bassi), 2° posto: „Domenica ho
mangiato poco, e csosì nel momento più importante mi sono
mancate le forze. Faccio i miei complimenti a Marzio Deho
per la sua vittoria“.

Sandro Späth (Svizzera), 3° posto: "Ho avuto problemi con il
freddo, per questo non sono riuscito a stare davanti. Per
lunghi tratti ero solo sul percorso e non potevo contare
sull’aiuto di altri biker. Dopo il secondo Gran Premio della
Montagna finalmente sono riuscito a recuperare un po’".

Statements donne 111 km

Pia Sundstedt (Finlandia), 1° posto: “Questa mattina non mi
sentivo bene e ho seguito il mio ritmo. Avendo vinto le
altre gare con un distacco di 10-15 minuti non mi sono
preoccupata particolarmente. In salita non ho avuto
problemi, in discesa tecnicamente ancora non sono molto
avanti, visto che disputo gare di MTB solo da poche
settimane (ndr: Pia Sundstedt ha disputato corse su strada
per anni, ha vinto alcune tappe del Giro d’Italia, nel 1997
il Giro del Trentino e quest’anno, in MTB, ha vinto i
Campionati Europei di Frammersbach).

Anita Steiner (Svizzera), 2° posto: „Adesso sono nuovamente
in forma dopo essere stata infortunata per due anni. Sono
soddisfatta. Pia è una classe a sé, oggi abbiamo ridotto il
suo distacco rispetto alle altre gare. Dopo la partenza Pia
non l’abbiamo vista più...“

Nuovo record sulla distanza media di 59 km e 3000 m di
dislivello

Sulla distanza media di 59 km e 3000 m di dislivello ha
trionfato il leader della classifica UCI Roel Paulissen. Il
29enne belga, che vive ad Anterselva/Alto Adige, ha battuto
in volata il compagno di allenamenti, l’altoatesino Hannes
Pallhuber. Al terzo posto si è classificato Roland Stauder
(Alto Adige), che appena sabato aveva disputato la Coppa del
Mondo di Maratona a Bad Goisern, dove è arrivato undicesimo.
Il tempo di Paulissen è di due ore, 12 minuti e 48 secondi.
Il campione del Belgio ha quindi battuto il record della
distanza media conquistato da Massimo Debertolis nel 2001
(2:15,45) di quasi tre minuti. Tony Longo, che fino a poco
prima del traguardo correva nel gruppo di testa, ha forato a
1,5 km dall’arrivo.

Statements uomini 59 km:

Roel Paulissen (Belgio), vincitore: „Nella prima salita di
ca. 20 minuti sono riuscito a stare dietro a Brentjens (che
poi ha scelto la distanza lunga), Pallhuber e Longo. Nel
bosco, sulla strada forestale verso Monte Rota, le gambe
hanno cominciato a cedere. Mi sono quindi tenuto dietro al
gruppo di testa. Sulla salita per Prato Piazza poi mi sono
ripreso. Sapevo che in volata sono più veloce di Pallhuber,
e così ho vinto, per poco“.

Hannes Pallhuber (Alto Adige), 2° posto: „Ho cominciato ad
attaccare già sulla prima salita. Bart Brentjens ed io nei
primi km abbiamo dettato il ritmo assieme a Tony Longo. Roel
non ha mai condotto, ma in volata poi si è dimostrato più
forte“, racconta, visibilmente deluso.

Roland Stauder (Alto Adige), 3° posto: „Ho scelto il
percorso più breve perché sentivo la stanchezza dopo la gara
di Coppa del Mondo di ieri. Sono molto soddisfatto del mio
risultato, anche perché quest’anno mi sono allenato per gare
su strada“.

Massimo Debertolis (Italia), campione del mondo di maratona,
4° posto: „Questa era la gamba che si poteva avere dopo la
gara di ieri (Bad Goisern, 4° posto). Sono molto contento“.


Nuovi record sul percorso breve (short distance) di 28 km e
800 m di dislivello

Sia gli uomini che le donne hanno battuto il record sul
percorso di 28 km e 800 m di dislivello. Negli uomini ha
vinto il 17enne veronese Davide Carton con un tempo di un’
ora e otto minuti, seguito dagli altoatesini Georg Widmann
(Termeno) e Walter Milesi (Brunico). Il veronese ha tagliato
il traguardo a Villabassa con un distacco di 9 centesimi di
secondo su Widmann. Per i 28 km e 800 m di dislivello Eva
Lechner invece ha impiegato un’ora, undici minuti e 25
secondi, con cui ha battuto il record del 2002 di Monika
Schuler di 16 minuti. Seconda Claudia Paolazzi (Italia)
davanti a Ann Lanari (USA, terza).

Statements:

Eva Lechner (Alto Adige/Italia), 1° posto: “Ho disputato
gran parte della gara assieme agli uomini. È stata un’ottima
preparazione per i Campionati Italiani il prossimo fine
settimana in Val Sarentino.“

Davide Carton (Itala), 1° posto: „Ho fatto quasi tutta la
gara assieme a Georg Widmann. Siamo riusciti a staccarci e
in volata poi sono stato il più forte“.
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Risultati e foto su:
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pcortesi

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E per fortuna il tempo è stato un po' più clemente dello scorso anno, anche se la pioggia si è coomunque fatta sentire..

Gli organizzatori memori dello scorso anno, hanno inserito nel pacco gara "un telo termico"!!!!!!!!!!!!!!
 

cerrotorre

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hanno sempre problemi con le magliette. Siamo arrivati alle 6.30 a Villabassa e le taglie L e XL erano di nuovo vinite. Per mia fortuna porto una M.
Visto che durante l'iscrizione si deve communicare la propria taglia potrebbero segnarla sul retro del numero e consegnare proprio la taglia indicata.
Almeno ai miei amici hanno proposto subito di spedigliela per posta.

Sennò l'organizzazione era perfetta come tutti gli anni.
 

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