Stamattina credevo di farmi un giretto tra le montagne, il passo, la discesa e il ritorno in macchina.
Ma la bici è un po' una droga, e quando la montagna fa da scenario, non vorresti più scendere.
Tant'è che alle 8.30 circa mio papà ha parcheggiato la macchina al cant del gal, un ristorante - albergo da cui partono sentieri che raggiungono rifugi tra le pale di san martino...
Quindi, da solo, sono salito sul passo Cereda, 32 minuti e aria buona. Tiro fuori la cartina, avevo in previsione di andare ad Agordo... Però quando ho visto il lago del Mis, e poco più in giù Busche.. Ho deciso di scendere verso il lago una volta fossi stato a Gosaldo.
Una stradina asfaltata che bucava le montagne (veri e propri canion, se volevi passare c'erano solo dei buchi non illuminati nella roccia) fiancheggiando un torrente, mi ha portato al lago.
Affamato (non avevo mangiato niente da quand'ero partito (nemmeno prima :)) cerco un posticino dove fermarmi e mangiare, ma, forse per la troppa gente o per la voglia di continuare verso valle, fatto sta che sono sceso fino a sospirolo dove mi sono fermato sotto un albero in salita a mangiarmi un paninetto, per non svenire là :)
Da lì ho raggiunto busche e sono sceso per la strada che affianca il Piave, quella che porta a Valdobbiadene
107 km in tutto sotto il sole, con un paninetto al prosciutto e 2 gatorade + borraccia d'acqua riempita a Gosaldo :)
Sono felicissimo però.. L'unica volta che avevo fatto un giro > di 100km è stato con la bitumara, partenza da casa - feltre - busche - ritorno, ma è stato uno schifo, mi è venuto alla fine anche il mal di testa...
Questa volta invece partenza dalle alpi del trentino e ritorno a casa, attraverso montagne e aria pura...
Adesso mi ritrovo con le braccia viola... Fanno un male.. :)
Ma la bici è un po' una droga, e quando la montagna fa da scenario, non vorresti più scendere.
Tant'è che alle 8.30 circa mio papà ha parcheggiato la macchina al cant del gal, un ristorante - albergo da cui partono sentieri che raggiungono rifugi tra le pale di san martino...
Quindi, da solo, sono salito sul passo Cereda, 32 minuti e aria buona. Tiro fuori la cartina, avevo in previsione di andare ad Agordo... Però quando ho visto il lago del Mis, e poco più in giù Busche.. Ho deciso di scendere verso il lago una volta fossi stato a Gosaldo.
Una stradina asfaltata che bucava le montagne (veri e propri canion, se volevi passare c'erano solo dei buchi non illuminati nella roccia) fiancheggiando un torrente, mi ha portato al lago.
Affamato (non avevo mangiato niente da quand'ero partito (nemmeno prima :)) cerco un posticino dove fermarmi e mangiare, ma, forse per la troppa gente o per la voglia di continuare verso valle, fatto sta che sono sceso fino a sospirolo dove mi sono fermato sotto un albero in salita a mangiarmi un paninetto, per non svenire là :)
Da lì ho raggiunto busche e sono sceso per la strada che affianca il Piave, quella che porta a Valdobbiadene
107 km in tutto sotto il sole, con un paninetto al prosciutto e 2 gatorade + borraccia d'acqua riempita a Gosaldo :)
Sono felicissimo però.. L'unica volta che avevo fatto un giro > di 100km è stato con la bitumara, partenza da casa - feltre - busche - ritorno, ma è stato uno schifo, mi è venuto alla fine anche il mal di testa...
Questa volta invece partenza dalle alpi del trentino e ritorno a casa, attraverso montagne e aria pura...
Adesso mi ritrovo con le braccia viola... Fanno un male.. :)