Ciao a tutti,
è da un pezzo che vi leggo e finalmente mi sono deciso ad iscrivermi.
Ne approfitto per raccontarvi la mia esperienza con la Reset 26 e per chiedere consigli su come procedere.
In breve, ad autunno dell'anno scorso procedo con l'acquisto della bici, su internet.
Preciso al venditore prima di comprare che la utilizzerò anche e soprattutto d'inverno, in un paese di montagna completamente pedonale. Ho quindi bisogno di un mezzo affidabile e che, nonostante verrà tenuto bene, dovrà affrontare la neve tutti i giorni.
Mi rispondono che non ci sono problemi.
Arriva la bici.
Il mezzo corrisponde alle aspettative.
La bici va bene in paese, sugli sterratini e per il mio uso è corretta.
La geometria del telaio è unica in taglia e per la mia altezza va bene.
Il motore è centrale, nel complesso è pesante ma piuttosto efficiente.
I parafanghi di serie, come da aspettative, sono inutili, essendo troppo piccoli. Ma pazienza.
Dopo qualche giorno e ricariche la batteria è efficiente e dura quanto mi aspettavo durasse.
Il problema arriva quando inizio a trovare strade bagnate.
Il punto in cui la batteria incontra il telaio è in basso tra i pedali, dove uno straticello di schiuma dovrebbe isolarla dall'acqua.
Fin dal primo impatto con strade ben bagnate i contatti imbarcano acqua e non c'è niente da fare, il motore non va. I led della luce posteriore rimangono accesi, lo schermo della batteria da tutto regolare ma il motore non gira.
Provo ad isolare la giuntura con nastro industriale (dopo comunicazione con il venditore), la cosa migliora ma con il passare delle settimane l'umidità penetra ugualmente e si torna daccapo.
Interpello il venditore, che mi fa parlare con un responsabile Reset che dopo una bella dose di scortesia mi dice l'unica cosa da fare è mettere guaine o schiuma isolante per aumentare l'impermeabilità.
Conclude che comunque lui "si occupa d'altro" e che se ho problemi posso contattare l'officina. Mi lascia solo l'indirizzo email info@ generico...
Ora, io ho sempre pedalato, questa è la mia prima elettrica e le altre che vedo qui (non reset) non hanno di certo questi problemi.
Non un tecnico però:
- una bici elettrica che va in corto sotto l'acqua non si è mai vista
- chiedo soluzioni e mi dicono di fare da me.. é normale?
- 1000 euro (che non sono affatto tanti ma neanche pochi) per un mezzo che si ferma così. Direi che non sono giustificabili.
Consigli? Opinioni?
Non mi pare di aver sentito nessuno qui che sia proprietario della stessa bici. Con il senno di poi dovevo capire la musica e lasciar perdere. Però ho visto l'occasione di prendere un prodotto italiano, sperando di far una bella esperienza "nazionalista" e tutto... Mi sa che i cinesi fanno di meglio.
è da un pezzo che vi leggo e finalmente mi sono deciso ad iscrivermi.
Ne approfitto per raccontarvi la mia esperienza con la Reset 26 e per chiedere consigli su come procedere.
In breve, ad autunno dell'anno scorso procedo con l'acquisto della bici, su internet.
Preciso al venditore prima di comprare che la utilizzerò anche e soprattutto d'inverno, in un paese di montagna completamente pedonale. Ho quindi bisogno di un mezzo affidabile e che, nonostante verrà tenuto bene, dovrà affrontare la neve tutti i giorni.
Mi rispondono che non ci sono problemi.
Arriva la bici.
Il mezzo corrisponde alle aspettative.
La bici va bene in paese, sugli sterratini e per il mio uso è corretta.
La geometria del telaio è unica in taglia e per la mia altezza va bene.
Il motore è centrale, nel complesso è pesante ma piuttosto efficiente.
I parafanghi di serie, come da aspettative, sono inutili, essendo troppo piccoli. Ma pazienza.
Dopo qualche giorno e ricariche la batteria è efficiente e dura quanto mi aspettavo durasse.
Il problema arriva quando inizio a trovare strade bagnate.
Il punto in cui la batteria incontra il telaio è in basso tra i pedali, dove uno straticello di schiuma dovrebbe isolarla dall'acqua.
Fin dal primo impatto con strade ben bagnate i contatti imbarcano acqua e non c'è niente da fare, il motore non va. I led della luce posteriore rimangono accesi, lo schermo della batteria da tutto regolare ma il motore non gira.
Provo ad isolare la giuntura con nastro industriale (dopo comunicazione con il venditore), la cosa migliora ma con il passare delle settimane l'umidità penetra ugualmente e si torna daccapo.
Interpello il venditore, che mi fa parlare con un responsabile Reset che dopo una bella dose di scortesia mi dice l'unica cosa da fare è mettere guaine o schiuma isolante per aumentare l'impermeabilità.
Conclude che comunque lui "si occupa d'altro" e che se ho problemi posso contattare l'officina. Mi lascia solo l'indirizzo email info@ generico...
Ora, io ho sempre pedalato, questa è la mia prima elettrica e le altre che vedo qui (non reset) non hanno di certo questi problemi.
Non un tecnico però:
- una bici elettrica che va in corto sotto l'acqua non si è mai vista
- chiedo soluzioni e mi dicono di fare da me.. é normale?
- 1000 euro (che non sono affatto tanti ma neanche pochi) per un mezzo che si ferma così. Direi che non sono giustificabili.
Consigli? Opinioni?
Non mi pare di aver sentito nessuno qui che sia proprietario della stessa bici. Con il senno di poi dovevo capire la musica e lasciar perdere. Però ho visto l'occasione di prendere un prodotto italiano, sperando di far una bella esperienza "nazionalista" e tutto... Mi sa che i cinesi fanno di meglio.