Il sole mi sveglia filtrando tra le stecche della tapparella. Quando sono andato a letto erano le 3; ho dormito 6 ore. Madonna che giornata!!
Mia moglie mi sente muovere e si sveglia, ne approfitto, le auguro buon anno, le dico
che vado in bici e scendo dal letto.
Una sciacquata veloce e mi fiondo in cantina; la sotto ho tutto quel che mi serve.
Indosso l'abbigliamento invernale compreso scaldacollo ( fuori ci saranno -5° ).
Prendo la mia fida front ( mi rimane solo quella ) ed esco.
Soffro per 4 km di asfalto perché il vento mi taglia la faccia, poi entro in sterrato e la magia comincia.
Gli alberi sono carichi di galaverna e sembrano comporre la volta di una galleria;
ogni tanto un passerotto temerario mi sfreccia accanto.
Sono nella parte in ombra di una valletta, guardo l'altro versante avvolto dalla bruma incendiata dal sole e tutto mi sembra fantastico.
Non posso distrarmi perché le impronte di trattori e fuoristrada creano piccoli fossi con creste rese dure come il ferro dal gelo, se la ruota anteriore si blocca li dentro poi
cado e devo stare molto attento perché naturalmente la signora non sa della mia attività
clandestina in mtb.
Mi fermo in cresta ad una collina ad ammirare le valli sotto di me con boschi e campi
bianchi di brina che il sole delle 11 non riesce a scongelare.
Attacco una salita bella tosta mai fatta prima, supero due scoli per l'acqua con
tanto di cunetta; pochi anni fa me ne sarei fregato della fatica e naturalmente mi sarei fiondato in discesa per saltarli.
Torno al paesello con gli occhi pieni della bellezza del paesaggio invernale.
Proprio un bell'inizio d'anno nuovo.
Frozen Muto
Mia moglie mi sente muovere e si sveglia, ne approfitto, le auguro buon anno, le dico
che vado in bici e scendo dal letto.
Una sciacquata veloce e mi fiondo in cantina; la sotto ho tutto quel che mi serve.
Indosso l'abbigliamento invernale compreso scaldacollo ( fuori ci saranno -5° ).
Prendo la mia fida front ( mi rimane solo quella ) ed esco.
Soffro per 4 km di asfalto perché il vento mi taglia la faccia, poi entro in sterrato e la magia comincia.
Gli alberi sono carichi di galaverna e sembrano comporre la volta di una galleria;
ogni tanto un passerotto temerario mi sfreccia accanto.
Sono nella parte in ombra di una valletta, guardo l'altro versante avvolto dalla bruma incendiata dal sole e tutto mi sembra fantastico.
Non posso distrarmi perché le impronte di trattori e fuoristrada creano piccoli fossi con creste rese dure come il ferro dal gelo, se la ruota anteriore si blocca li dentro poi
cado e devo stare molto attento perché naturalmente la signora non sa della mia attività
clandestina in mtb.
Mi fermo in cresta ad una collina ad ammirare le valli sotto di me con boschi e campi
bianchi di brina che il sole delle 11 non riesce a scongelare.
Attacco una salita bella tosta mai fatta prima, supero due scoli per l'acqua con
tanto di cunetta; pochi anni fa me ne sarei fregato della fatica e naturalmente mi sarei fiondato in discesa per saltarli.
Torno al paesello con gli occhi pieni della bellezza del paesaggio invernale.
Proprio un bell'inizio d'anno nuovo.
Frozen Muto