Ieri passeggiata in Umbria sul percorso della vecchia ferrovia Spoleto - Norcia , ora ciclabile. Resoconto e traccia per chi fosse interessato.
[url]http://connect.garmin.com/activity/194690186[/URL]
Bel percorso che parte da Spoleto (la tentazione di fare a palla tutti i gradoni della scalinata del duomo è stata forte, ma la presenza delle gurdie comunali ci ha fatto saggiamente decidere di non procedere ...), e si snoda tra i boschi umbri, perlopiù esposto a nord che di questi tempi non guasta ! Le salite non superano mai, essendo un vecchio tracciato ferroviario, il 6-7 %, così come le discese. Tutti i cancelli che una volta sbarravano la strada sono ora aperti. Il fondo in alcuni tratti, come all'interno delle gallerie e sui viadotti, è particolarmente sconnesso, si pedala in pratica sulla vecchia massicciata. La galleria Caprareccia ha il fondo particolarmente sconnesso, è lunga 2 km, tempo di percorrenza 18 minuti, all'interno la temperatura è particolarmente fresca, si arriva sudati e è meglio mettersi una magliettina asciutta. A proposito, all'interno delle gallerie è buio pesto, occorre attrezzarsi con un paio di buone torce a led. L'acqua della borraccia all'uscita della galleria si era incredibilmente rinfrescata ! Si deve lasciare il tracciato solo per un breve tratto di asfalto (meno di un km), ma proprio qui si trova una bella fonte con acqua freschissima. Alla fine della discesa si costeggia per un lungo tratto il fiume Nera, dove abbiamo fatto un bel tuffetto rigenerante. Abbiamo interrotto il percorso al km 35, Cerreto di Spoleto, dove ci aspettava il pullman per il ritorno, e sopratutto il ristorante con le pappardelle al sugo di cinghiale ! Si potrebbe proseguire , sempre sul tracciato della vecchia ferrovia, per altri 15 km circa fino a Norcia.
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Bel percorso che parte da Spoleto (la tentazione di fare a palla tutti i gradoni della scalinata del duomo è stata forte, ma la presenza delle gurdie comunali ci ha fatto saggiamente decidere di non procedere ...), e si snoda tra i boschi umbri, perlopiù esposto a nord che di questi tempi non guasta ! Le salite non superano mai, essendo un vecchio tracciato ferroviario, il 6-7 %, così come le discese. Tutti i cancelli che una volta sbarravano la strada sono ora aperti. Il fondo in alcuni tratti, come all'interno delle gallerie e sui viadotti, è particolarmente sconnesso, si pedala in pratica sulla vecchia massicciata. La galleria Caprareccia ha il fondo particolarmente sconnesso, è lunga 2 km, tempo di percorrenza 18 minuti, all'interno la temperatura è particolarmente fresca, si arriva sudati e è meglio mettersi una magliettina asciutta. A proposito, all'interno delle gallerie è buio pesto, occorre attrezzarsi con un paio di buone torce a led. L'acqua della borraccia all'uscita della galleria si era incredibilmente rinfrescata ! Si deve lasciare il tracciato solo per un breve tratto di asfalto (meno di un km), ma proprio qui si trova una bella fonte con acqua freschissima. Alla fine della discesa si costeggia per un lungo tratto il fiume Nera, dove abbiamo fatto un bel tuffetto rigenerante. Abbiamo interrotto il percorso al km 35, Cerreto di Spoleto, dove ci aspettava il pullman per il ritorno, e sopratutto il ristorante con le pappardelle al sugo di cinghiale ! Si potrebbe proseguire , sempre sul tracciato della vecchia ferrovia, per altri 15 km circa fino a Norcia.