Ebbene si, circa un anno fa cominciavo a pedalare in sella alla mia nuova e fiammante front Detto Pietro, nella speranza di recuperare una forma fisica accettabile.
Erano ormai passati nove mesi dallincidente in Vespa in cui mi ruppi quattro costole grazie al perfetto tempismo di una passeggera di Suv ferma al semaforo, che proprio mentre passavo mi apriva la portiera dritta sul naso. Nove mesi in cui non riesci a fare quasi nulla. Nei primi quattro un semplice starnuto ti proietta in uno stato di cosmica sintonia con il dolore. I primi due mesi come rieducazione gonfi palloncini di gomma, quelli colorati Insomma dopo nove mi decido che è arrivato il momento di vedere se sono ancora capace di andare in bicicletta (in teoria, son cose che non si dimenticano).
La mia ultima bici, risalente agli anni 80, sparì dalla cantina più di ventanni fa. Era un rampichino nero, con la forcella rigida gialla fluò, sul quale andavo in giro con gli amici prima di passare a mezzi motorizzati che mi avrebbero fatto dimenticare, per più di 20 anni, il piacere di una pedalata o ladrenalina di una discesa.
Ma ora sono possessore di una bici nuova, una mauntanbaik come si deve pagata la bellezza di 590 , senza i freni a disco perché il si vende mi disse: o li prendi idraulici o non ne vale la pena, e poi per ora comincia a pedalare e poi vedi
Ed io comincio. Pedalo appena posso, mi compro un pantalone lungo con fondello dal Deca e su Gamba il computerino Polar con fascia cardio. Pedalo intorno a Milano, allinizio fino allidroscalo, poi fino a Peschiera, poi sulla Martesana, avanti e indietro, avanti e indietro, metto chilometri nelle gambe e nei polmoni.
Scopro il Forum, comincio a leggere e cerco di scoprire se la mia bici è di un certo livello e scopro immediatamente che le bici serie sono una cosa ben diversa, ma va bene così, è proprio come la volevo, e poi per fare fondo intorno a Milano va più che bene.
Scopro che mi piace pedalare e vedo che il fisico reagisce bene. Tutti gli acciacchi che mi sono procurato negli anni, tra cui un paio di erniette discali, si fanno sentire ma non mi impediscono di continuare a pedalare in vista dellobiettivo che si comincia a fare largo nella mia mente. La Val Gardena.
La strada è lunga, siamo a marzo e questanno (2009) ha nevicato un botto. Prima di giugno o luglio non se ne parla.
Vado avanti pedalando su strada, fino ad aprile mi faccio più volte Milano-Abbiate grasso-Milano che da casa mia sono circa 60 Km.
Pedalare mi piace sempre di più e la bici anche. E un mezzo straordinario, che ti mette di fronte a te stesso e alla natura (che è la stessa cosa), è bello metterci le mani, combinare casini e poi sistemarli, o farseli sistemare, è bello il senso di libertà.
Siamo ad aprile, e sento la scimmia che monta come uno tsunami, comincio a spenderci soldi. Decido che voglio il freno a disco, comincio a studiarne un po e opto per il Bell Bearing 7 (gran freno) lo compro su Gamba e lo monto, compro anche le leve nuove su CRC e le monto, cambio le ruote perché non avevano i mozzi adatti ed ora ho un meraviglioso cancello con un freno a disco all anteriore.
E bellissima, la tengo in salotto con buona pace della mia ragazza che mi prende per il c**o guardando la mia faccia inebetita mentre la guardo ininterrottamente, spostando lo sguardo sul computer solo per leggere i post del Forum. La pulisco spesso, la regolo e la provo. Mi affascina da pazzi.
Siamo ai primi di maggio e dopo circa 900 Km di asfalto ed una condizione sempre precaria ma via via migliore, decido che è il momento di provare un po di off road. Vivo a Milano e quindi comincio con il Lambro e poi con la Montagnetta (da leggere rigorosamente con la e aperta). Miglioro e mi diverto come un bambino. Mi chiedo come sarà pedalare una full, una full seria.
Comincio a pensare che sia davvero uno sport completo, divertente ed estremamente interessante. Mi trovo sempre più spesso sul forum e sui siti di grandi produttori di biciclette: Specialized, Trek, Canyon, Cube queste sono quelle che mi piacciono al momento.
Mi piace andare in MTB, mi piace la MTB e mi piace imparare ogni cosa che la riguarda, Mi piace la Nerve 8.0, mi piace la Stumpy e lEnduro della Specy, la Remedy della Trek. Ma devo andare per gradi ora ho la D.P. con forcella RST da 60 euro e mi impongo di non farci più up-grade e tenere via i soldi per la bici seria.
Dopo un po di giri in montagnetta io e il mio fedele cancello andiamo in esplorazione a Framura, In Liguria. La mia ragazza ed io abbiamo una casetta in affitto tutto lanno. Cè un giardino e delle belle passeggiate intorno che faccio in sella al mio destriero.
Prendo sempre più confidenza.
Ora che ho riscoperto terra battuta, sassi e radici, salite, discese e rampe un mondo muovo si apre davanti a me.
Rampe: quella rampa dietro lanello che vado a fare a Framura che non riesco mai a fare tutta in sella. A metà sono fermo e spingo la bici su per gli ultimi 2 metri.
Comicia a fare caldo e la scimmia si agita, si aggrappa alle orecchie e mi fa notare che ci sono gli incentivi, si le rispondo ma solo per marchi italiani no dice lei ora lhanno estesa anche a Specialized.
Specialized? Quella Specialized?
Ahia! La scimmia diventa un gorilla greyback che mi acchiappa per la collottola e mi trascina dritto dal sivende Specy.
Mi informo Circospetto.
Quale prendere? Enduro? Non sarà troppo? Vado in bici da neanche 4 mesi certo la passione sembra autentica ma se poi mollo tutto? E poi 150 mm non saranno troppi? Sarà semplice da pedalare? Forse sarebbe più giusto andare per gradi. Magari una full 120/120 certo son sempre 2000 euri di bici.
Alterno momenti in cui penso che spendere 2000 euro per una bici sia una pura follia a momenti in cui penso che siano i soldi meglio spesi in assoluto.
Ne giro un po di sivende Specialized e poi vedo che gli incentivi cominciano a polverizzarsi dietro una montagna di richieste. Finalmente, su suggerimento di un sivende Downhiller, mi convinco che è meglio andare per gradi. la mia bici sarà la Stumpjumper fsr comp colore grigio satin. Spettacolo!
La ordino, con gli incentivi e la pago un bel 30% in meno, lattesa è la più snervante delle attese. Dopo 10 giorni arriva, vado a vederla e la taglia è sbagliata. E arrivata una M invece che una L. Non ci credo, mi prende lo sconforto e attendo altre due settimane la sostituzione della bici. Attendo con ansia che arrivi attendo... attendo... attendo...
to be continued...
parte II qui sotto
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=157275
Erano ormai passati nove mesi dallincidente in Vespa in cui mi ruppi quattro costole grazie al perfetto tempismo di una passeggera di Suv ferma al semaforo, che proprio mentre passavo mi apriva la portiera dritta sul naso. Nove mesi in cui non riesci a fare quasi nulla. Nei primi quattro un semplice starnuto ti proietta in uno stato di cosmica sintonia con il dolore. I primi due mesi come rieducazione gonfi palloncini di gomma, quelli colorati Insomma dopo nove mi decido che è arrivato il momento di vedere se sono ancora capace di andare in bicicletta (in teoria, son cose che non si dimenticano).
La mia ultima bici, risalente agli anni 80, sparì dalla cantina più di ventanni fa. Era un rampichino nero, con la forcella rigida gialla fluò, sul quale andavo in giro con gli amici prima di passare a mezzi motorizzati che mi avrebbero fatto dimenticare, per più di 20 anni, il piacere di una pedalata o ladrenalina di una discesa.
Ma ora sono possessore di una bici nuova, una mauntanbaik come si deve pagata la bellezza di 590 , senza i freni a disco perché il si vende mi disse: o li prendi idraulici o non ne vale la pena, e poi per ora comincia a pedalare e poi vedi
Ed io comincio. Pedalo appena posso, mi compro un pantalone lungo con fondello dal Deca e su Gamba il computerino Polar con fascia cardio. Pedalo intorno a Milano, allinizio fino allidroscalo, poi fino a Peschiera, poi sulla Martesana, avanti e indietro, avanti e indietro, metto chilometri nelle gambe e nei polmoni.
Scopro il Forum, comincio a leggere e cerco di scoprire se la mia bici è di un certo livello e scopro immediatamente che le bici serie sono una cosa ben diversa, ma va bene così, è proprio come la volevo, e poi per fare fondo intorno a Milano va più che bene.
Scopro che mi piace pedalare e vedo che il fisico reagisce bene. Tutti gli acciacchi che mi sono procurato negli anni, tra cui un paio di erniette discali, si fanno sentire ma non mi impediscono di continuare a pedalare in vista dellobiettivo che si comincia a fare largo nella mia mente. La Val Gardena.
La strada è lunga, siamo a marzo e questanno (2009) ha nevicato un botto. Prima di giugno o luglio non se ne parla.
Vado avanti pedalando su strada, fino ad aprile mi faccio più volte Milano-Abbiate grasso-Milano che da casa mia sono circa 60 Km.
Pedalare mi piace sempre di più e la bici anche. E un mezzo straordinario, che ti mette di fronte a te stesso e alla natura (che è la stessa cosa), è bello metterci le mani, combinare casini e poi sistemarli, o farseli sistemare, è bello il senso di libertà.
Siamo ad aprile, e sento la scimmia che monta come uno tsunami, comincio a spenderci soldi. Decido che voglio il freno a disco, comincio a studiarne un po e opto per il Bell Bearing 7 (gran freno) lo compro su Gamba e lo monto, compro anche le leve nuove su CRC e le monto, cambio le ruote perché non avevano i mozzi adatti ed ora ho un meraviglioso cancello con un freno a disco all anteriore.
E bellissima, la tengo in salotto con buona pace della mia ragazza che mi prende per il c**o guardando la mia faccia inebetita mentre la guardo ininterrottamente, spostando lo sguardo sul computer solo per leggere i post del Forum. La pulisco spesso, la regolo e la provo. Mi affascina da pazzi.
Siamo ai primi di maggio e dopo circa 900 Km di asfalto ed una condizione sempre precaria ma via via migliore, decido che è il momento di provare un po di off road. Vivo a Milano e quindi comincio con il Lambro e poi con la Montagnetta (da leggere rigorosamente con la e aperta). Miglioro e mi diverto come un bambino. Mi chiedo come sarà pedalare una full, una full seria.
Comincio a pensare che sia davvero uno sport completo, divertente ed estremamente interessante. Mi trovo sempre più spesso sul forum e sui siti di grandi produttori di biciclette: Specialized, Trek, Canyon, Cube queste sono quelle che mi piacciono al momento.
Mi piace andare in MTB, mi piace la MTB e mi piace imparare ogni cosa che la riguarda, Mi piace la Nerve 8.0, mi piace la Stumpy e lEnduro della Specy, la Remedy della Trek. Ma devo andare per gradi ora ho la D.P. con forcella RST da 60 euro e mi impongo di non farci più up-grade e tenere via i soldi per la bici seria.
Dopo un po di giri in montagnetta io e il mio fedele cancello andiamo in esplorazione a Framura, In Liguria. La mia ragazza ed io abbiamo una casetta in affitto tutto lanno. Cè un giardino e delle belle passeggiate intorno che faccio in sella al mio destriero.
Prendo sempre più confidenza.
Ora che ho riscoperto terra battuta, sassi e radici, salite, discese e rampe un mondo muovo si apre davanti a me.
Rampe: quella rampa dietro lanello che vado a fare a Framura che non riesco mai a fare tutta in sella. A metà sono fermo e spingo la bici su per gli ultimi 2 metri.
Comicia a fare caldo e la scimmia si agita, si aggrappa alle orecchie e mi fa notare che ci sono gli incentivi, si le rispondo ma solo per marchi italiani no dice lei ora lhanno estesa anche a Specialized.
Specialized? Quella Specialized?
Ahia! La scimmia diventa un gorilla greyback che mi acchiappa per la collottola e mi trascina dritto dal sivende Specy.
Mi informo Circospetto.
Quale prendere? Enduro? Non sarà troppo? Vado in bici da neanche 4 mesi certo la passione sembra autentica ma se poi mollo tutto? E poi 150 mm non saranno troppi? Sarà semplice da pedalare? Forse sarebbe più giusto andare per gradi. Magari una full 120/120 certo son sempre 2000 euri di bici.
Alterno momenti in cui penso che spendere 2000 euro per una bici sia una pura follia a momenti in cui penso che siano i soldi meglio spesi in assoluto.
Ne giro un po di sivende Specialized e poi vedo che gli incentivi cominciano a polverizzarsi dietro una montagna di richieste. Finalmente, su suggerimento di un sivende Downhiller, mi convinco che è meglio andare per gradi. la mia bici sarà la Stumpjumper fsr comp colore grigio satin. Spettacolo!
La ordino, con gli incentivi e la pago un bel 30% in meno, lattesa è la più snervante delle attese. Dopo 10 giorni arriva, vado a vederla e la taglia è sbagliata. E arrivata una M invece che una L. Non ci credo, mi prende lo sconforto e attendo altre due settimane la sostituzione della bici. Attendo con ansia che arrivi attendo... attendo... attendo...
to be continued...
parte II qui sotto
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=157275