La signora è una emerita imbecille.
Non è nemmeno consapevole dell'errore e la prossima volta si comporterà tale e quale.
Ha tentato neanche tanto velatamente di colpevolizzare il ciclista "è la bihci, basta che smonti"
Il ciclista si trova tutte le
protezioni e i pantaloni sgarrati.
Chi paga? Non la emerita, visto che è fermamente convinta di non aver fatto nulla di male.
Vorrei far notare sommessamente il "bimba" rivolto ad un quadrupede.
Tutti i casini nascono dalla tendenza malata di umanizzazione degli animali. I cani hanno bisogno di essere trattati da cani. Non sono figli.
Uno schifo anche l'articolo.
I cani liberi da guardiania devono essere comunque segnalati e sono gli unici che hanno il "diritto" di poter essere lasciati liberi all'interno dei pascoli di loro competenza.
In tutti gli altri casi il ciclista, il pedone, il bambino, hanno il DIRITTO di non saper come comportarsi con un cane, dato che è il proprietario che ha il DOVERE di fare in modo che questo non possa nuocere loro.
Sempre questo atteggiamento animal-centrico da parte di istruttori e veterinari. Finiscono con il fare odiare tout-cour tutti i proprietari di cani.