La mia non è una critica ma semplicemente una condivisione di quello che ho provato, scrivendo qui delle informazioni che spero possano essere utili a chi deve pianificare una uscita da quelle parti.Lo dico per l'ultima volta, perché qui tutti scrivono ma nessuno sembra leggere veramente:
DALL'ARRIVO DELLA FUNIVIA DEL LEMA FINO A CIMA PIANCA NON è UN PISTA AD USO ECLUSIVO MTB E VI SONO DIVERSI TRATTI CONDIVISI CON I PEDONI !!!
Ora manca la segnalatica, poiché il cantiere non e ancora terminato, poi sarà più chiaro.
Non si é voluto fare un bike park, ma risolvere nel miglior modo possibile (è un compromesso) una situazione di profondo degrado del sentiero e al contempo mitigare i problemi di convivenza tra escursionisti e biker. Dove non ci sono sponde è un tratto condiviso.
Questi lavori sono molto costosi e chi investe lo fa con la disponibilità che ha.
A parole sono tutti bravi a criticare e dire cosa andrebbe fatto, ma poi quando bisogna mettere mano al portafoglio stranamente spariscono tutti... e trovare promotori disposti a investire centinaia di migliaia di franchi non è una passeggiata.
EDIT:
Non aspettatevi miglioramenti del tracciato, slavo colpi di scena futuri. È già bello che si è potuto fare senza grosse complicazioni ... "cara grazia sant'Antoni"
PS: In realtà i camminatori li ho incontrati sulla seconda parte del percorso, quella con le sponde.